Registro AEE

È entrato in vigore in data 20/11/2007 il D.M. 185/2007, concernente il Regolamento che istituisce - presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - il Registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), anche in forma consortile, obbligati al finanziamento della gestione dei relativi rifiuti (RAEE), ai sensi del D. Lgs. 14 marzo 2014, n. 49.

Fonti normative

D. Lgs. 14 marzo 2014, n. 49;
D. M. 25 settembre 2007, n. 185 (G.U. 5/11/2007)

Soggetti tenuti all’iscrizione al Registro nazionale produttori AEE

  • chi fabbrica e vende apparecchiature elettriche ed elettroniche recanti il suo marchio;
  • chi rivende con il proprio marchio apparecchiature prodotte da altri fornitori;
  • coloro che immettono o importano per primi nel territorio nazionale apparecchiature elettriche ed elettroniche nell’ambito di un’attività professionale e ne operano la commercializzazione, anche mediante vendita a distanza;
  • i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate esclusivamente all’esportazione;
  • i sistemi collettivi o misti istituiti per il finanziamento della gestione dei RAEE.

Modalità e tempi

L’iscrizione nel Registro deve essere effettuata presso la Camera di Commercio nella cui circoscrizione si trova la sede legale dell’impresa ed esclusivamente in via telematica tramite il portale www.registroaee.it da dove i soggetti obbligati possono scaricare una Guida al Registro, unico strumento per reperire ogni informazione necessaria, nonché supporto utile ai fini del corretto adempimento agli obblighi imposti dalla normativa.

Per le imprese già esistenti alla data di entrata in vigore del D. Lgs. n. 151/2005 il termine per l’iscrizione nel Registro è scaduto il 18 febbraio 2008; successivamente a tale data, le imprese dovranno provvedervi prima di iniziare la propria attività.

Costi

L’iscrizione al registro comporta il versamento:

  • della tassa di concessione governativa (168,00 €)
  • di un diritto di segreteria pari a 30,00 €
  • dell’imposta di bollo pari a 16,00 €

secondo le seguenti modalità:

Tassa di concessione governativa

attestazione del versamento per € 168,00 effettuato sul c/c postale 8003 intestato “Agenzia delle entrate – Ufficio di Roma 2 – Centro Operativo Pescara – Tasse Concessioni Governative” – Codice causale 8617 “altri atti”; l’attestazione dovrà essere scannerizzata come richiede il programma e conservata dall’impresa per eventuali controlli.
Non esiste una modalità di assolvimento diversa da quella sopra citata.

Diritti di segreteria e imposta di bollo

  • per i titolari di una convenzione Telemaco Pay, unicamente per via telematica;
  • per i non titolari della suddetta convenzione, utilizzando l’Avviso di pagamento PagoPA.
Allegati
File
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Gio 16 Nov, 2023